I ciottoli di fiume per pavimento
I ciottoli di fiume sono il prodotto del naturale ciclo di trasformazione delle rocce che vengono disgregate dagli agenti chimico-fisici ed atmosferici. Le rocce disgregatesi dalle montagne vengono trasportati a valle e naturalmente arrotondati grazie alla frizione tra gli stessi sassi e sabbia , oltre alla forza erosiva delle acque e alle piene dei fiumi che in migliaia di anni di attività li hanno levigati e depositati nei letti e negli alvei dei fiumi . Rocce che provengono dalle cime dei monti e nei monti a valle, via via trasportate fino a raggiungere i bacini dove oggi avviene l’estrazione in cave autorizzate .
Abbiamo selezionato per i ns clienti i migliori ciottoli di fiume naturali sciegliendo la loro resistenza in base ai bacini di estrazione per costruire le migliori pavimentazioni.
Offriamo la seguente gamma di ciottoli naturali di fiume per pavimentazione divise per diametro medio e colorazione :
-grigio misto Ticino: colori misti ( quarzo, beola, serizzo, granito, Cuasso al Monte, marmi, calcari)
-quarzo bianco Ticino: selezionati a mano
-granito rosa Ticino: selezionati a mano
-marmo nero Ticino: selezionati a mano
-porfido rosso-viola Adige: selezionati a mano
I ciottoli di fiume sono selezionati per diametro (pezzatura) che ne definisce il diametro del ciottolo.
La scelta della pezzatura dei ciottoli di fiume per pavimentazione è da compiere in relazione all’ uso finale:
-uso pedonale: pezzatura 2-4 cm (resa 60 kg X m2)
-uso pedonale: pezzatura 3-5 cm (resa 80 kg X m2)
-uso pedonale: pezzatura4-6 cm (resa 100 kg X m2) uso pedonale
-uso carrabile traffico leggero: pezzatura 6-8 cm (resa 140 kg X m2)
-uso carrabile traffico pesante: pezzatura 8-10 cm (resa 190 kg X m2)
La posa in opera dei ciottoli di fiume
La posa in opera di una pavimentazione in ciottoli di fiume e’ un operazione ancora manuale ed avviene posando singolarmente ogni elemento lapideo. Grazie alle divere colorazioni delle rocce si possono realizzare complessi acciottolati come le meravigliose pavimentazioni Ligure “Risseu” VIDEO
La posa in opera viene effettuata dal posatore che sapientemente posa i ciottoli sistemandoli uno accanto all’altro disponendoli in modo da ridurre al minimo gli spazi tra di essi (fughe) ; mediante l’utilizzo di una martellina il posatore li colpisce sulla sommità in modo da assestarli sul letto di posa (solitamente sabbia) , mettendoli in piano l’uno con l’altro al fine di rispettare la planarità del pavimento da realizzare.
Durante le operazioni di posa il posatore dispone singolarmente i ciottoli posando il lato più lungo del ciottolo in senso verticale (in piedi) a circa 1 cm sopra i piani finiti della pavimentazione verificanto la regolarità del piano mediante delle staggie in modo che durante le successive operazioni di battitura il pavimento si assesti in modo da raggiungere perfettamente i piani finiti della pavimentazione .
Al termine dei lavori di posa in opera avviene la battitura della pavimentazione , operazione necessaria per assestare i ciottoli sul letto di posa e compattare il sottofondo che costituisce il letto di posa . Le operazioni di battitura sono oggi agevolate da macchine vibranti che permettono di svolgere buona parte del lavoro riducendo notevolmente il lavoro di battitura mediante i vecchi e pesanti pestelli a mano , che però sono tutt’ora necessari per compattare aree che la macchina non raggiunge o vi sono da sagomare particolari cuneette e canalette.
Al termine dei lavori di posa in opera e battitura il lavoro deve essere completato effettuando la sigillatura delle fughe, operazione che è necessaria per conferire alla pavimentazione le doti e la resistenza necessaria per l’utilizzo finale. La sigillatura può essere effettuata utilizzando sabbia o miscela di sabbia e cemento .
La sigillatura dei ciottoli di fiume con sabbia
La sigillatura di una pavimentazione in ciottoli utilizzando sabbia conferisce una certa permeabilità ed elasticità agli elementi lapidei , una sigillatura elastica di media resistenza con buone doti di permeabilità adatta ad assorbire parte delle acque meteoriche . La sigillatura con sabbia permette poi una facile manutenzione in caso di eventuali danni alla pavimentazione dando modo di recuperare gli elementi lapidei per una successiva ricollocazione. Spesso nelle fughe sigillate a sabbia cresce del verde che dona un caratteristico effetto. E ‘necessario dire che la sigillatura con sabbia risulta non idonea in pavimentazione con forte pendenza dove il ruscellamento delle acque dilaverebbe la sabbia di sigillatura svuotando gli interstizi e indebolendo la compattezza della pavimentazione. La resistenza meccanica della sigillatura a sabbia è inferiore alla sigillatura in cemento quindi in spazi dove sarà previsto un traffico intenso o pesante se ne sconsiglia l’uso.
La sigillatura dei ciottoli di fiume con cemento
Il metodo di sigillatura eseguito con miscela di sabbia fine e cemento si utilizza per ottenere diverse caratteristiche, una maggiore resistenza meccanica, una maggiore resistenza al dilavamento e una buona impermeabilità. la sigillatura a cemento facilita le operazioni di pulizia ordinaria e non consente la crescita di vegetazione tra le fughe dei ciottoli. Tuttavia la sigillatura in cemento rende la pavimentazione un corpo rigido, che subisce le dilatazioni termiche e le flessioni dovute a grossi carichi o eventuali movimenti del sottofondo. Per un eventuale manutenzione su un pavimento in ciottolo sigillato a cemento e sconsigliato il riutilizzo del materiale in quanto sporco dai residui di cemento , a meno che non si ripuliscano i ciottoli dai residui di cemento prima della ricollocazione , operazione chiaramente molto onerosa, solitamente conviene sostituire con materiale nuovo.
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