Domande frequenti sulla pietra
Quale è la differenza tra marmo e granito? Quale pietra è meglio per pavimenti e quale per rivestimenti?
Tra marmi e graniti vi sono differenze fondamentali (vedi dizionario e origini). Sostanzialmente i graniti, i porfidi e gli gneiss vengono utilizzati prevalentemente per costruzione di pavimenti e rivestimenti esterni date le loro caratteristiche di grande resistenza. I marmi e le rocce sedimentarie vengono utilizzati principalmente per rivestimenti e pavimentazioni interne, anche se la loro applicazione per uso esterno è comunque di ottimo risultato ( il Colosseo è costruito in Travertino (roccia sedimentaria) e marmi, ed ha circa 2000 anni).
Quanto costa un pavimento o un rivestimento in pietra?
Il costo relativo alla realizzazione di una pavimentazione o rivestimento in pietra varia in base al tipo di roccia da utilizzare e la forma di lavorazione che subisce (tranciato, segato, a cubetti, a lastre squadrate, irregolari) e dallo spessore della pavimentazione, se per uso pedonale o carrabile (ad esempio un pavimento in ciottolo di fiume 4/6 cm durerebbe poco in un’ area transitata da camion o pullman). Inoltre varia dal tipo di posa in opera che si vuole realizzare, se tradizionale o con particolari geometrie o disegni che ne pregiudicano la velocità di esecuzione. Vi sono poi da valutare le condizioni di esecuzione del lavoro cioè la difficoltà di avvicinare il materiale sul luogo della posa in opera (i cubetti 4/6cm pesano circa 100kg ogni metro quadro + la sabbia per la posa) e la pezzatura del materiale (cubetti 4/6 6/8 8/10 lastre squadrate del 15-20-25-ecc) che ne pregiudicano la velocità di esecuzione al momento della posa. Il prezzo quindi viene valutato considerando queste variabili condizioni.
Perchè scegliere la pietra?
La pietra ha come referenza migliaia di anni di storia che testimoniano la sua durezza e resistenza nel tempo. Usata per pavimento, rivestimento o elemento di costruzione, la pietra risulta sempre un elemento capace di resistere all’usura quindi il lavoro eseguito diventa una soluzione totalmente definitiva. Oltre alle caratteristiche di resistenza la pietra dà la possibilità, data la grande varietà di colorazioni e venature naturali, di realizzare meravigliosi decori cromatici davvero unici. Ogni pietra difatti ha una conformazione e colorazione singolare ed irripetibile. Il paragone tra pietra naturale e prodotti industriali come ceramiche, pietre ricostruite, autobloccanti vari, non teme confronto.
Pavimento in pietra fai da te?
Considerando che i piccoli cubetti 4/6 pesano 100kg/mq + la sabbia per il sottofondo circa 60-70 kg /mq x 20 mq di superficie da pavimentare ,abbiamo circa 3200/3400 kg di materiale da portare a piè d’opera. Poi bisogna posare singolarmente i 2000 kg di cubetti in questione. Queste sono le problematiche riguardanti il peso e quindi la difficoltà fisica di eseguire il lavoro. Inoltre vi sono da valutare le eventuali problematiche che ogni singolo lavoro presenta (pendenze, piani obbligati, quote, ecc). La posa in opera e la sigillatura dovranno poi essere eseguite in relazione a variabili condizioni quali il tipo di pietra utilizzato e il tipo di leganti ed inerti utilizzati. E’ per questi motivi che il lavoro di posa in opera della pavimentazione in pietra deve essere eseguita da personale altamente specializzato.
Cosa devo considerare prima di realizzare una nuova pavimentazione o rivestimento in pietra?
La decisione di rinnovare o ristrutturare il cortile, la rampa, il vialetto di ingresso, aggiungendo un terrazzo, creando un semplice sentiero tra le aiuole del giardino,o rivestire un muro in pietra, include il problema della ricerca dei materiali più adatti alle esigenze nonchè soddisfare i gusti personali. Cosa scegliere? Porfidi, graniti, marmi, gneiss, quarzite, arenarie, travertini, tufi ,basalto, ciottoli di fiume, lastre regolari, irregolari, cubetti, binderi, masselli? E’ difficile la scelta, specie se non si conosce il settore. Una cosa da tenere conto è la presenza sul mercato di materiali non sempre adatti al proprio caso per motivi come l’esposizione climatica e all’uso previsto (pedonale o carrabile).Per questo è bene farsi aiutare da esperti invece di affidarsi a scelte guidate dall’aspetto estetico o da prezzi relativamente economici, altrimenti rischiamo di incorrere in errori a volte irrimediabili scegliendo ad esempio materiali che rischiano di sfaldarsi dopo il primo inverno a causa del gelo o troppo porosi per resistere al ghiaccio o che al sole si riscaldano tanto da diventare impraticabili a piedi nudi o ancora peggio che se bagnati, diventano pericolosamente scivolosi. E’ indispensabile quindi rivolgersi ad una ditta specializzata del settore per non incorrere in errori sia per la scelta del materiale, sia per il disegno della pavimentazione che per la creazione delle pendenze indispensabili per lo smaltimento delle acque; ma anche per il calcolo dei costi che possono essere di mano d’opera, (smaltimento, nel caso di demolizioni o rimozioni di materiali e vegetazione esistenti) di trasporto e relativa posa.